Loredana Bertè riapre il caso Sanremo 2019 accusando Ferzan Özpetek: il retroscena e le accuse sul celebre regista.
Dopo la polemica su Fedez per le richieste e il cachet a tanti zeri, a far discutere è Loredana Bertè con nuove dichiarazioni che riportano alla ribalta vecchie tensioni legate al Festival di Sanremo 2019. La cantante, durante un concerto del suo tour, ha raccontato un retroscena che riguarda il regista Ferzan Özpetek, membro della giuria d’onore di quell’edizione, accusandolo apertamente di aver influenzato il suo piazzamento in classifica.

La classifica e la “vittoria morale” di Loredana Bertè
Nonostante tutto, come riportato da Today, Loredana Bertè ha ricordato di essersi piazzata quarta. Quell’edizione del Festival, diretta e condotta da Claudio Baglioni insieme a Claudio Bisio e Virginia Raffaele, vide al primo posto Mahmood con “Soldi“, seguito da Ultimo con “I tuoi particolari” e da Il Volo con “Musica che resta“. Dopo la cantante di “E la luna bussò“, in quinta posizione, arrivò Simone Cristicchi con “Abbi cura di me“.
“Ferzan Özpetek mi odia e non mi ha perdonato”
Sul palco, davanti al suo pubblico, Loredana Bertè è stata chiara: “Nel 2019 sono arrivata quarta per colpa della giuria di qualità (era di Onore, ndr) perché Ferzan Özpetek mi odia e non mi ha perdonato il no che gli ho detto quando ha fatto ‘Le Fate Ignoranti’“.
La cantante ha spiegato di aver rifiutato la proposta del regista, motivando così la decisione: “Gli avevo detto che era uguale a ‘Tutto Su Mia Madre’ (film del 1999, diretto da Pedro Almodovar, ndr). Non se n’è mai scordato e quella sera mi ha massacrato“. Per la Bertè, quindi, quell’episodio avrebbe inciso negativamente sul giudizio espresso dalla giuria d’onore durante la kermesse sanremese.
“Ma nonostante tutto sono arrivata quarta. C’è stato il disappunto e tutta l’Italia ha detto che moralmente avevo vinto io“, ha concluso la cantante.